Ami fare le grigliate ma sei stanco di aspettare tutto quel tempo prima di poter cucinare? La soluzione del barbecue a gas è quella che fa per te. Un bbq a gas impiega pochi minuti prima di essere pronto per l’utilizzo al contrario di un bbq a carbone che ci mette circa 40-50 minuti ed è sicuramente più pratico per la pulizia. In questo articolo vediamo insieme quali sono i migliori grill a gas sul mercato di ogni tipo e forma esaminandone le caratteristiche e rispondendo a tutte le domande più frequenti.
La differenza principale tra i barbecue a gas e i barbecue a carbone o elettrici è la modalità di cottura, con il gas si riesce ad ottenere una cottura uniforme e potente.
Migliori barbecue a gas
Quali sono i vantaggi di un barbecue a gas?
Inutile da dire che è molto più veloce nell’accensione rispetto ad un barbecue a carbone, bisogna aggiungere anche che fa molto meno fumo e il combustibile è più economico (oltre che sporca meno della carbonella)
Quanto costa un bbq a gas?
“Come spendi mangi”, un detto popolare che si ripercuote su qualsiasi aspetto della vita e anche nella scelta di una griglia a gas. Non puoi aspettarti la stessa qualità dei materiali da un barbecue a gas da 100 euro e uno da 500 euro, è ovvio che i materiali durevoli si pagano! Quindi il primo passo prima di acquistarne uno è stabilire il proprio budget per capire più o meno su quale fascia orientarsi.
- Un barbecue amatoriale, semplice, da balcone diciamo può venire anche intorno alla centinaia di euro.
- Saliamo un po’ verso la fascia 200-400 euro e troviamo barbecue a gas abbastanza buoni, anche di marche rinomate come la Weber ma che magari hanno qualche piccola mancanza negli accessori.
- Infine sopra i 500 euro iniziamo a trovare i barbecue a gas professionali.
La dimensione della superfice di cottura
In realtà questa non è una caratteristica importante solo per i dispositivi a gas ma per quasi tutti i barbecue ed è uno dei primi parametri che influisce in modo importante sul prezzo.
Più è grande la superficie di cottura più ci sarà spazio per posizionare il cibo sul barbecue e si potranno utilizzare diversi stili di cottura (vedi modalità indiretta) oltre che tenere e cuocere cibarie di dimensioni più grandi come un Pulled Pork o cuocere 20 hamburger contemporaneamente.
Più la superficie è ampia, più persone riuscirete a soddisfare contemporaneamente.
È ovvio che se siete in due e avete giusto lo sfizio di farvi una bistecchina ogni tanto può bastare anche un barbecue a gas di piccole dimensioni, questo lo dovete capire voi.
Comunque a grandi linee il grande Meathead Goldwyn ha ideato una formula per stabilire lo spazio necessario di una griglia a seconda della famiglia;
Il coperchio è indispensabile?
Purtroppo è sempre più un elemento sottovalutato ma è realmente importante, il coperchio ti permette di realizzare grigliate al livello successivo sfruttando le cotture indirette ma anche utilizzare il barbecue come se fosse un vero e proprio forno. Ultima, ma molto interessante, la possibilità di poter cuocere con la tecnica dell’affumicatura il cibo.
Quali materiali cercare in un grill a gas?
L’acciaio inox è da preferire, uno dei materiali più durevoli e longevi (non per niente è utilizzato nelle cucine professionali dei ristoranti) ma è sicuramente più costoso.
Più economico è l’alluminio presso-fuso, che non è proprio un materiale di scarsa qualità visto che mantiene una durata molto simile a quella dell’acciaio inox.
Da controllare più che altro è lo spessore di questi elementi, ovviamente più una cosa è sottile, più la sua durata sarà breve.
Materiale della griglia a gas?
Qui entrano in gioco molti materiali, dalle più economiche in metallo alle massicce e costose in acciaio fino a quelle in ghisa porcellanata. Anche questo incide sul costo finale.
Se posso darti un consiglio, investi maggiormente nella qualità della griglia.